Cassette nido a Macchiatonda (Lazio): com'è andato il 2010?

(11/01/2011)

Giovani storni Sturnus vulgaris. Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda (Santa Marinella, RM) - Foto: D. Centili

Giovani storni Sturnus vulgaris. Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda (Santa Marinella, RM). Foto D. Centili

Le sette cassette nido installate nella Riserva Naturale di Macchiatonda (Santa Marinella - RM) (se ne parlaqui) quest'anno hanno ospitato molte forme viventi ma nessun assiolo.

Alla metà di giugno 2010 tre cassette nido contenevano nidiate di storno Sturnus vulgaris, due erano state colonizzate da calabroni Vespa crabro, una da api domestiche Apis mellifera, una da formiche Crematogaster scutellaris.

A un controllo successivo effettuato nella terza decade di luglio la situazione era sostanzialmente immutata con riproduzioni in corso da parte di passeriformi nelle tre cassette nido già occupate dagli storni.

E' possibile che la mancata occupazione da parte dell'assiolo sia almeno in parte dovuta alla data di installazione dei nidi artificiali (21 aprile 2010) piuttosto tardiva per questa specie che tipicamente nidifica già a metà-fine maggio.

Anche la rapida occupazione della maggior parte delle cassette nido da parte di calabroni, api e formiche, riducendo drasticamente il numero di quelle effettivamente utilizzabili da altre specie, non ha certamente aiutato.

Nido artificiale con api domestiche - foto D. Centili

Nido artificiale con favo di api domestiche. Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda (Santa Marinella, Lazio), giugno 2010. Foto D. Centili

Nel 2010 si cercherà di ostacolare i calabroni con sistemi naturali, in particolare con la tecnica di spalmare le superfici interne dei nidi artificiali con sostanze grasse che rendono difficile l'ancoraggio del favo sulla volta e sulle pareti e di fatto scoraggiano la colonizzazione.

Il fatto che alcuni esemplari di assiolo siano regolarmente contattati in occasione dei censimenti notturni svolti periodicamente all'interno della Riserva dal Personale di Vigilanza fa comunque ben sperare per gli anni a venire.

Il progetto di monitoraggio dell'assiolo tramite cassette nido attualmente viene portato avanti da Riccardo Piroli, Patrizio Demartis, Ernesto Monaco e Sergio Muratore del Servizio Guardiaparco della Riserva.

Nido artificiale con piccoli passeriformi non identificati - foto R. Piroli

Nido artificiale con piccoli passeriformi non identificati. Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda (Santa Marinella, Lazio), luglio 2010. Foto R. Piroli