A ciascuno la sua cassetta nido... o no?

(18/09/2007)

Assiolo in cova in cassetta nido per ghiandaie marine - foto J. Crisalli

Assiolo Otus scops in cova in cassetta nido del modello per ghiandaie marine - Oasi WWF di Orbetello, giugno 2007. Foto J. Crisalli.

Assioli che nidificano in cassette nido per ghiandaie marine e pigliamosche, ghiandaie marine che a loro volta occupano cassette nido per assioli. Le scelte degli uccelli a volte superano i nostri schemi mentali e la nostra pretesa di sapere cosa sia meglio per loro.

Nell'Oasi WWF di Orbetello ci sono due cassette nido per ghiandaia marina (vedifoto), installate nel 2006 per volontà dell'allora Direttore Marco Carsughi.

Vuote nel 2006, queste cassette nido nel 2007 hanno ospitato 2 coppie di assioli, pur essendo nettamente più grandi per dimensioni e foro di entrata rispetto alle cassette nido considerate "adatte agli assioli".

Le ghiandaie marine, al contrario, finora hanno nidificato quattro volte nei nidi artificiali dell'Oasi scegliendo sempre quelli "da assiolo", per quanto apparentemente un po' piccoli (soprattutto il foro d'ingresso) per questa specie.

Tornando agli assioli, nel 2007 hanno occupato un nido artificiale del modello "a cassetta aperta" per pigliamosche (vedifoto), posizionato da anni su una grande quercia a circa 20 metri dai nidi artificialin.2 en.18 del progetto assioli (nel 2007 occupati entrambi dall'upupa). Questo nido artificiale è effettivamente piccolo oltre a essere piuttosto esposto a intemperie e predatori, e la nidiata era composta da un singolo piccolo assiolo.

Il concetto di cassetta nido ideale è molto relativo. Da un lato, anche se un certo modello può essere più adatto di un altro a una certa specie, non ci garantirà mai la certezza che chi la occupa è la specie che prevedevamo. Da un altro lato (e a parziale consolazione), la precisione assoluta non è necessaria, il centimetro in più o in meno non fa la differenza.

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